L’ammortizzatore (denominato anche dissipatore) da arrampicata è un dispositivo che ha il compito di dissipare l’energia prodotta da una eventuale caduta e attutire l’impatto della stessa. Si tratta quindi di un elemento di fondamentale importanza, che vogliamo approfondire in questo articolo. Vediamo come sono fatti questi prodotti e quali sono le migliori soluzioni presenti sul mercato attuale. Forniamo anche una selezione di marche e prezzi che può essere utile a regolarsi per una possibile esigenza di acquisto.
Come sono fatti
Gli ammortizzatori da arrampicata sono generalmente venduti in set. Oltre all’elemento ammortizzante, questi set comprendono generalmente anche due moschettoni, muniti di una ghiera automatica e di un anello ferma-corda, e una corda dinamica. I componenti devono riportare sia la marchiatura CE che quella UIAA, garanzia del possesso di tutti i requisiti minimi d’idoneità per l’utilizzo. A tal proposito, la corda in questione dovrebbe avere un diametro pari a 10, 4 millimetri ed essere lunga 5 metri e mezzo. La lunghezza dovrebbe, a sua volta, essere divisa in due parti: una di 3,8 metri e l’altra di 1,7 metri.
In caso di caduta
Se si verifica una caduta durante l’attività di arrampicata, bisogna controllare prontamente che la corda non abbia subito danni. Nel caso in cui sia rimasta integra, la corda può essere tranquillamente reinserita nel sistema ammortizzante. Per quanto concerne quest’ultimo, invece, la constatazione è più difficile. Può infatti capitare che, pur non presentando segni visibili di avaria, possa aver perso resistenza. Purtroppo questo fenomeno non è verificabile neppure per l’occhio più esperto. Una buona regola generale è, dunque, quella di sostituire l’ammortizzatore a seguito di qualche caduta consistente.
I modelli disponibili
Andando al sodo del componente di cui ci occupiamo nel presente articolo, distinguiamo varie tipologie di ammortizzatore o discensore. Eccole nel dettaglio:
- a piastrina
- a secchiello
- a otto
- a piagge fisse
- a barrette
Naturalmente la forma di ciascun modello si adatta ad un uso specifico. In questa sede possiamo fornire solo delle indicazioni generali. Il modello a piastrina è quello comunemente impiegato per la discesa in corda doppia con auto-bloccante e per assicurare il secondo di cordata. Consta di due cavi longitudinali in cui far passare l’asola di una corda e deve essere fissato mediante moschettone. Il secchiello e l’otto hanno invece un fissaggio tra loro simile. Il secondo risulta però meno sicuro da usare singolarmente, in quanto non auto-bloccante: per impiegarlo come tale bisogna servirsi necessariamente di un ulteriore bloccaggio di sicurezza. Per quanto riguarda l’ammortizzatore a piagge fisse e quello a barrette, si tratta di varianti utilizzate prettamente in attività di speleologia, in quanto ritenute di norma poco adatte all’assicurazione da arrampicata.
Informazioni utili
Per l’acquisto di questi prodotti consigliamo di rivolgersi senza dubbio ai marchi leader del settore. Regola che, a ben guardare, vale per tutte le attrezzature da arrampicata. Quasi tutti i materiali che vengono adoperati in questo tipo di discipline sono, infatti, di centrale importanza per far sì che la pratica avvenga in totale sicurezza. Certo, l’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo. Ma dotarsi di strumenti certificati e di alta qualità è un buon punto di partenza per evitare rischi. Accanto a ciò, anche l’esperienza deve ovviamente fare la sua parte. Per questo motivo, raccomandiamo di effettuare una completa formazione prima di cimentarsi in queste attività. Cogliamo anche l’occasione per sottolineare che, ogni informazione qui riportata, ha un valore puramente indicativo.
I prodotti migliori
Tra le marche migliori per questo tipo di articoli vogliamo consigliare Petzl, Climbing Technology, Salewa, Kong, Lixada, Alpidex e Stubai. I prezzi sono mediamente compresi tra i 20 ed i 40 euro, ma possono essere anche superiori. La variazione è data dalle specifiche tecniche del prodotto, ma anche dagli eventuali accessori in dotazione con lo stesso. Si tratta inoltre di costi che per natura possono oscillare in maniera significativa nel corso del tempo. Per tutte queste ragioni, è raccomandato di verificare sempre il prezzo del prodotto che si desidera acquistare presso i canali ufficiali delle case di produzione.